Chiara #52: paura
Dove c'è la tua paura, lì c'è il tuo compito.
La paura va compresa, è un’alleata. Anche se a volte la viviamo più come un demone che ci perseguita e non ci lascia vivere in tranquillità, ci impedisce di rilassarci e lasciarci andare.
Quella è la paura che ci blocca, che ci tiene ancorate nella nostra comfort zone perché si è sempre fatto così, perché gli altri fanno così. Perché nella nostra comfort zone ci sono le nostre routine che se da un lato ci aiutano a risparmiare energia, dall’altro ci regalano una sicurezza che a volte può trasformarsi in una gabbia dorata.
La paura è una parte di noi e come tale va accolta, ascoltata e compresa. La paura ci permette di prenderci cura di noi stesse, ma non è solo questione di sopravvivenza.
Jung diceva Dove c’è la tua paura, lì c’è il tuo compito. Possiamo far finta di nulla e convivere con le nostre paure. Oppure affrontarle.
A te la scelta.
Buona lettura!
Quali sono le tue paure in ambito lavorativo? Se ti va di raccontarcelo ti leggiamo!
Che storia! Anna Rachele Capolingua
Anna Rachele Capolingua da partita iva a imprenditrice nella sua terra: quando in tanti partivano, lei ha deciso di restare. In Sicilia, tra mare, parole e visioni fonda Sintagma, agenzia di copywriting e comunicazione con cui ogni anno dà vita a Cavalieri Digitali. E le paure? Non l’hanno fermata, le hanno solo mostrato la strada.
“La verità è che molte delle scelte più importanti le ho fatte con il cuore che batteva all’impazzata. E sono state proprio quelle a portarmi più lontano. A 25 anni, ho aperto la partita IVA e mi sono messa in proprio. È stato il salto nel vuoto più giusto della mia vita.”
Anna Rachele Capolingua oggi è a capo della sua agenzia di copywriting e comunicazione a Capo d’Orlando in provincia di Messina. Obiettivo della sua attività è aiutare founder, aziende e copywriter a crescere nel proprio lavoro con percorsi di formazione pratica e consulenza strategica per aiutarli a fare chiarezza, comunicare meglio. E salire di livello senza sentirsi invisibili o investire a vuoto.
Oltre al lavoro in agenzia, Anna Rachele è spesso impegnata con attività di docenza in tutta Italia. I temi? Copywriting, branding e strategia.
“È una parte fondamentale del mio lavoro, perché credo molto nel potere trasformativo della conoscenza, se resa accessibile e subito applicabile.”
Paura di candidarsi?
Come trasformare la paura in una maestra
articolo formativo a cura di Cristina Coppellotti - Responsabile della Formazione, Sviluppo di Carriera, Diversity & Inclusion @Piano C
C’è un tipo di paura che conosco bene: la paura di espormi.
Non solo la paura di candidarsi a un lavoro o farmi valutare, ma di metterci la voce, il volto, le idee.
Anche se mi capita di farlo spesso, ogni volta che parlo davanti a un gruppo o tengo una formazione, la sento arrivare: il battito che accelera, il pensiero che dice “e se non bastasse quello che dirai?”.
Per molto tempo ho cercato di scacciarla. Poi ho capito che non serve eliminarla, serve tradurla in qualcosa che mi aiuti a muovermi.
La mia traduzione, spesso, è questa: imparare.
Imparare è il mio driver motivazionale, la chiave che mi fa attraversare la paura.
Quando mi ritrovo bloccata dalla paura, mi ripeto: “Potrò sbagliare, ma mi porterò a casa qualcosa.”
E ogni volta è così.
You live, you learn.
Ringrazio Alanis per questo piccolo mantra (e sì, la perdono anche se ha osato far cantare la prima strofa di Ironic a Laura Pausini nell’ultimo suo concerto a cui sono stata).
La prima volta che l’ho capito davvero avevo vent’anni.
Ero andata, un po’ titubante, con due amici a fare bungee jumping. Ricordo ancora il momento prima del salto: le gambe rigide, il respiro corto, la mente che gridava “no”.
E poi, dopo, il sollievo, l’adrenalina, la sensazione nitida di aver superato un confine.
Qualche settimana dopo avevo l’esame di Biologia, uno di quelli temuti da tutti, con la prof cattivissima che promuoveva una persona su dieci.
Ero già stata bocciata una volta, e la volta dopo non mi ero presentata, ma stavolta, mentre la prof chiamava il mio cognome, mi sono detta: “Se ho saltato da un ponte, posso anche fare questo.”
Non era assenza di paura, perché quella c’era ancora, eccome, ma c’era anche una nuova fiducia.
Quello che ho imparato non era solo che si può vincere una paura, ma che ogni volta che la attraversi, ti alleni per le successive e che affrontarne una cambia il modo in cui guardi tutte le altre. È come se ogni salto, reale o simbolico, lasciasse una traccia di fiducia nel corpo.
Quell’esperienza mi ha anche fatto capire che a volte la paura non è un segnale di debolezza, ma un invito. E mi ha fatto venire voglia di capirla meglio — da dove nasce, cosa vuole dirci, perché a volte ci blocca e a volte ci spinge avanti. Il senso della paura, insomma.
📖Siamo felici di consigliarti una storia che insegna che non bisogna mai smettere di fare ciò che si ama e che ogni sogno va custodito con cura: Milo nel paese dei piumoni scritto da Rachele Marchegiani e, se ti interessa, organizza anche laboratori nelle scuole primarie.
Piccola chicca? Rachele ha partecipato a uno dei nostri primi percorsi!📖Come si può imprecare in maniera consapevole e senza ledere la dignità altrui? Come si possono superare secoli di misoginia e sessismo condensati nelle parole senza reprimere la legittima rabbia che porta la voce a crescere e il linguaggio a liberarsi, anche attraverso le maledizioni? Perché è importante conoscere la storia e l’evoluzione dei termini che così comunemente utilizziamo per inveire?
e ce lo raccontano in Male-dette. Manuale di imprecazione etica. Sfogarsi con rispetto, maledire con creatività. Esce il 30 ottobre!Ne ha parlato
nell’ultimo numero di : lo scorso weekend si è tenuto InQuiete - Festival di scrittrici a Roma. Lo puoi rivedere sul canale YouTube InQuiete festivalSei alla ricerca di un libro interessante di saggistica o manualistica tecnica? Uno di quei libri che spiega cose tecniche ma che te lo leggi che è un piacere?
: fino al 30 di ottobre ci sono un sacco di titoli da avere, scontati fino al 50%.
Dai un’occhiata a Flaco Edizioni fondata da
Anna Rachele ci consiglia:
📖La montagna sei tu Brianna Wiest ci aiuta a riconoscere le opportunità nascoste dietro gli ostacoli che incontriamo lungo il cammino.
📖Freelance per sempre di Davide Bertozzi: concreto, utile, scritto da chi conosce davvero il mestiere. Per chi lavora in proprio (o ci sta pensando) è una miniera di spunti.
✨3 EVENTI, 3 CITTÀ, 1 COMMUNITY: TORNA L’EREDITÀ DELLE DONNE✨
🧠In un’epoca in cui intelligenza artificiale e umana si intrecciano in maniera indissolubile, aprendo nuove possibilità per l’innovazione, le nostre Intelligenze Femminili sono risorse preziose.
📅Ci troviamo a Milano, Torino e Parma venerdì 21 e sabato 22 novembre:
segna le data in agenda e seguici sul nostro canale Instagram per i dettagli di ciascuna città.
BEAUTIFUL WORK WEEK
Tornano i 4 giorni dedicati al lavoro rigenerativo: un anno fa ne parlavamo proprio su Chiara, e anche quest’anno siamo Media Partner.
Segui la rubrica Beautiful Work in progress su IG e se sei interessata segnati le date: 11-14 novembre al Parco Center, Milano.
Per te che ricevi Chiara ci sono i codici sconto:
- PianoC-od per ingresso gratuito all’Opening Day dell’11 novembre
- PianoC5 sconto del 5% sull’acquisto delle singole giornate: 12-13-14 novembre
PROSEGUONO GLI INCONTRI GENI.A.L - GENITORI AL LAVORO A BASE
I prossimi incontri gratuiti per imparare a organizzare i tempi, i costi e il ritorno al lavoro grazie alla consulenza di coach e alla condivisione di buone pratiche si terranno a BASE a novembre.
👪8 novembre Modulo Organizzazione famigliare
Affrontiamo il delicatissimo momento del rientro al lavoro dopo il periodo di congedo per maternità o paternità combinando la prospettiva del genitore e la prospettiva dei bambini e delle bambine in modo da armonizzarle e renderle il più possibile conciliabili.
💰15 novembre Modulo Economico Sociale
Genitori e Finanze: agevolazioni, strumenti e strategie per costruire sicurezza economica. Si parlerà di:
- agevolazioni economiche e fiscali per i neo-genitori,
- strumenti di risparmio e protezione per le famiglie,
- strategie finanziarie per gestire il cambiamento
👶🏻🧩Sarà disponibile un servizio di intrattenimento con laboratori per i bambini dai 3 ai 6 anni, mentre per i più piccoli (0 - 36 mesi) è prevista un’area morbida sotto il palco per permettere loro di giocare e muoversi in libertà sotto supervisione del genitore.
Cos’è GENI.A.L? Un percorso formativo gratuito di sostegno alla genitorialità, per rafforzare la cultura della conciliazione tra vita famigliare e lavorativa, attivando una rete di sostegno e diffondendo consapevolezza e buone pratiche.
⚠️SIAM1838: ULTIMI GIORNI PER CANDIDARSI AI CORSI GRATUITI⚠️
SIAM1838 sta per chiudere le candidature per i corsi gratuiti IFTS finalizzati all’inserimento lavorativo, all’interno della quale le nostre formatrici tengono vari moduli.
I corsi sono:
Internet of Robotic Things
Manifattura digitale, robotica e automazioneInternet of Human Things
AI, data analysis e programmazione informatica
Per candidarsi è necessario inviare il proprio cv alla mail formazione@siam1838.it, se conosci qualcuno o qualcuna a cui può interessare, condividi!
DEA MONTAGNA: come sta andando!
Proseguono le attività di formazione e gli eventi di sensibilizzazione all’interno del progetto DEA MONTAGNA in Abruzzo.
Tutte le info sul progetto nella nostra news di aggiornamento
STAR Girls: where girls meet stars!
Colmiamo il divario di genere nelle energie rinnovabili.
Mentoring, role model e strategie innovative per ispirare le ragazze delle superiori e aumentare la loro partecipazione nelle professioni legate all’energia pulita. Questo è STAR Girls, il nuovo progetto europeo di cui Piano C è partner.
Un regalo per te
Se anche tu come noi non vedi l’ora di vedere la grafica di Chiara, eccola qua pronta da scaricare. Puoi usarla come screensaver del tuo smartphone o nelle tue stories di Instagram (nel caso ricordati di taggare @pianoc_mi, ci farebbe piacere!)
AAA Cercasi creatrici di nuove sinergie
Ci piacerebbe trovare aziende e associazioni che condividano i nostri valori, con cui costruire un dialogo attorno alle parole di Chiara e che siano disposte a sponsorizzare un numero della newsletter.
Se lavori in un’azienda a cui potrebbe interessare supportare Chiara scrivici: non vediamo l’ora di iniziare a progettare un nuovo numero!
Alla prossima parola
Grazie per aver letto fin qua. Se hai apprezzato Chiara, inoltrala a chi tieni, condividi i post che ti hanno colpita di più e se ancora non lo fai, seguici su Instagram e LinkedIn: sharing is caring. L’abbiamo già detto? 😉
Chiara è un lavoro collettivo, in questo numero ringraziamo:
Fabiola Noris curatrice, Anna Rachele Capolingua per Che storia!, Cristina Coppellotti per l’articolo formativo, Laura Chiarakul per la grafica.











Che bomba!!!! Bellissima newsletter e con l’articolo di Cristina ho trovato anche “la mia parola” 🥰🥰🥰