Aprirsi al nuovo non è cosa semplice: mettersi in gioco, uscire dalla propria zona di comfort, andare oltre il “si è sempre fatto così” e provare a essere portatrici sane di innovazione e contaminazione richiede consapevolezza e un pizzico di follia. La voglia di buttarsi e provarci per vedere cosa succede.
In ambito lavorativo, avere una mentalità aperta è di vitale importanza per le freelance certo, ma anche per chi lavora in azienda e ha la sicurezza del posto fisso. Restare sedute nel proprio posticino accogliente preclude un sacco di possibilità: aprirsi al nuovo è un modo di nutrire la nostra mente, il nostro cuore e tornare al lavoro con una carica in più. E fare la differenza.
Alejandro Jodorowsky dice “il primo passo non ti porta dove vuoi andare, ma ti porta via da dove sei” ed è questo cambio di prospettiva, fosse anche solo di un passo più in là che smuove le cose e crea opportunità inaspettate.
L’invito di Chiara di febbraio è proprio questo: trova il coraggio di aprirti al nuovo. Non ne rimarrai delusa.
Che storia quella di Marta!
Marta Milasi è una stratega dei contenuti, maestra di cerimonia del tono di voce: con le parole fa magie, ma in realtà sono frutto di una sensibilità coltivata e resa salda da un’intelligenza acuta e dalla capacità di surfare sulle onde del cambiamento.
“Tutto quello che è venuto è stato perché sono stata ricettiva agli input che arrivavano dai miei incontri fortunati.”
Marta Milasi nasce come copywriter, liceo Classico, una laurea in Lettere Moderne con una tesi in Estetica su Dostoevskij, un Master in Copywriting di Accademia di Comunicazione.
“Dirò qualcosa di impopolare ma l’università è stata per me completamente inutile da quasi ogni punto di vista: non mi ha dato metodo e struttura, non mi ha arricchita né umanamente né culturalmente, non ho studiato nulla che non avrei potuto studiare da sola. Insomma, così com’era - per nulla pratica e professionalizzante - non mi ha dato molto.”
Nel 2011 trova lavoro come digital copywriter ante-litteram in agenzia ma non si trova bene e decide di andarsene. Senza avere un piano B.
Inizia così a tenere corsi di scrittura creativa “per i vecchietti” e a scrivere di arte e design per diversi magazine finché trova l’annuncio di MySecretCase a cui non aveva risposto nessuno, visto il tema. MySecretcase era infatti il primo sexy shop online italiano fatto per le donne e non per gli uomini.
“Mi sono candidata perché pensavo sarebbe stato divertente e invece per un anno ho scritto talmente tanto, ovunque, che facevo fatica persino a trovare il tempo per andare in bagno. Descrizioni prodotti e categorie, testi sito, articoli blog, eventi, ufficio stampa, piani editoriali, progetti speciali: ho fatto di tutto e di più e bisognava correre, è stata la mia più grande scuola."
Nel frattempo Marta approfondisce lo UX Writing e la neuroscrittura: le propongono un lavoro di UX Writer in una software house e poco dopo un suo ex collaboratore di MySecretCase che stava costruendo il team di design di Wise Emotions - poi acquisita da Telepass - le chiede di raggiungerlo.
“Sono seguiti due anni bellissimi dove abbiamo progettato un’app molto complessa dal nulla, è stato mitico.”
Oggi Marta è Head of Content e si occupa di tutto ciò che riguarda i contenuti digitali di un’azienda: dall’identità di brand alla strategia fino alla messa a terra della comunicazione per valorizzarne i punti forti, farlo parlare chiaro e garantire un’esperienza utente fluida, coerente e gratificante.
L’arte di aprirsi al nuovo
editoriale per Piano C a cura di Cristina Carrano e Tatiana Ippolito - @donnearighe
Se c’è una cosa che ho imparato in tanti anni di partita iva è che non sono gli anni, appunto, a renderti una professionista migliore.
Sai qual è la verità? Che per tanto tempo sono stata una persona chiusa.
Ho sempre avuto paura di mettermi in gioco, accettando la strada meno rischiosa e cullandomi tra gli allori delle mie conoscenze lavorative.
Poi, un giorno, non so cosa sia scattato in me, ho iniziato a vedermi con occhi diversi. Non saprei dire il momento esatto e onestamente neanche l’anno, a un certo punto ho visto che il mondo non stava aspettando che mi svegliassi, così, per fare qualcosa di utile.
So però che quel cambiamento è avvenuto grazie a tante colleghe, di cui alcune anche amiche, praticanti anche loro della libera professione.
E ho testato sulla mia pelle quanto aprirmi al confronto, alle nuove collaborazioni e a nuove esperienze sia stato arricchente.
Mi sento proprio ricca, non saprei come spiegarlo.
E buona parte del merito ce l’ha Donne a Righe, il podcast che faccio con la mia compagna di merende Tatiana Ippolito, alias “La grafica leggera”.
Se aprirsi significa mettersi in gioco con questo progetto l’abbiamo fatto. Inizialmente noi, a piccole dosi, nella prima stagione. Ma tanto l’hanno fatto le nostre ospiti e i nostri ospiti.
Storie di freelance che esplorano il cambiamento, persone che si sono esposte - e quindi aperte - ai nostri microfoni raccontando anche aspetti di vita personale che si intrecciano al lavoro.
Raga, se non è apertura verso gli altri questo, non so proprio cos’è.
Esporsi è un rischio?
La parola di questo mese ci è stata ispirata dalla 3a edizione di Breathup | Evento di meet-up per freelance che si tiene a Napoli il 4-5 aprile. Apertura è in fatto il tema su cui il team organizzatore ha deciso di concentrarsi. In questo caso l’apertura è un chiaro invito a non rinchiudersi nella solitudine della freelancitudine, all’aprirsi alle nuove collaborazioni senza dimenticarsi l’apertura alla gestione finanziaria, per aumentare la consapevolezza su soldi e benessere del proprio business. I biglietti sono sold out, ma se sei freelance, è uno di quei eventi da mettere in agenda!
📖 Una grammatica da avere a portata di mano? Fresca fresca di stampa, La grammatica che serve di Vera Gheno, Lorenza Alessandri, Federico Faloppa e Fabrizio Acanfora.
A proposito di libri, hai visto Scintille di libertà, la nostra nuova rubrica dedicata alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza realizzata in collaborazione con
?Sul nostro blog trovi molti articoli interessanti tra editoriali, storie e consigli per il lavoro: eccone 3 per “stare sul pezzo”
Marta condivide con noi il consiglio che dà a chi si occupa di microcopy. Leggere tantissime poesie contemporanee, esempio estremo di sintesi e forza evocativa ma con parole accessibili, in particolare: Sandro Penna, Patrizia Cavalli, Guido Gozzano, Rupi Kaur, Sanguineti e Apollinaire per le sperimentazioni sul linguaggio.
✍🏽 Hai un'idea imprenditoriale ma hai bisogno di supporto? Piano C per la tua Impresa è la consulenza personalizzata che fa per te.
Se hai bisogno di altri tipi di accompagnamento nella costruzione della tua carriera, prenota la tua call conoscitiva gratuita per marzo per scoprire come possiamo esserti di supporto. Scrivici una mail a dillo@pianoc.it
WEBINAR LINKEDIN gratuito, posti limitati!
Strategie e trucchi per usare LinkedIn al meglio e ottimizzare il tuo profilo
Giovedì 13 marzo alle 13.00 online: segna in agenda e assicurati subito il tuo posto.
Insieme a LinkedIn Italia scopriremo strategie pratiche e consigli utili su come valorizzare i nostri profili sulla piattaforma.
Cosa impareremo?
✅Come rendere il profilo più attrattivo per recruiter e potenziali clienti
✅Le sezioni chiave da ottimizzare per raccontare al meglio la nostra esperienza
✅Errori comuni da evitare e best practice da seguire
✅Strategie di networking per ampliare la tua rete in modo autentico
In esclusiva per chi partecipa all’intero webinar: un voucher LinkedIn Premium di 12 mesi per sfruttare tutte le potenzialità della piattaforma e far crescere al massimo il tuo profilo e la tua rete.
La cura come palestra delle soft skills
Martedì 18 febbraio, ore 11.00 in presenza a MILANO
Un incontro dedicato alle donne per riconoscere e sfruttare alcune competenze chiave, potenziate dall’esperienza genitoriale e dalla cura in senso più ampio. Sarà un'opportunità per mettere in luce il proprio potenziale e impiegarlo in modo concreto sia nella vita personale che professionale. A condurre l’incontro Cristina Coppellotti, Formatrice di Piano C.
- L’appuntamento è per Martedì 18 febbraio, ore 11.00 a Milano, presso l’Oratorio San Giuseppe, Via Redi 21
- Ingresso libero
- Per informazioni sull'incontro: silvia.larghi@spazioapertoservizi.org
Questo è solo il primo di una serie di incontri finanziati dalla Regione Lombardia, organizzati da Spazio Aperto Servizi, Cuore e Parole e Piano C, per info sul progetto visita il sito di Spazio Aperto Servizi.
Migramoms in a digital world: la piattaforma del progetto Momdig è ufficialmente online. 6 i moduli, 1 obiettivo: fornire gli strumenti necessari per favorire l’integrazione di donne con percorsi migranti alle spalle nel mondo del lavoro.
Un regalo per te
Se anche tu come noi non vedi l’ora di vedere la grafica di Chiara, eccola qua pronta da scaricare. Puoi usarla come screensaver del tuo smartphone o nelle tue stories di Instagram (nel caso ricordati di taggare @pianoc_mi, ci farebbe piacere!)
Cv e Colloqui: si ricominicia!
Anno nuovo, cv da sistemare, colloqui in programma?
No panico, dai un’occhiata ai nostri corsi on demand, dal curriculum al colloquio passando per il public speaking, trovi tutto ciò di cui hai bisogno per rimettere mano ai tuoi strumenti di lavoro. Con concretezza e metodo.
AAA Cercasi creatrici di nuove sinergie
Ci piacerebbe trovare aziende e associazioni che condividano i nostri valori, con cui costruire un dialogo attorno alle parole di Chiara e che siano disposte a sponsorizzare un numero della newsletter.
Se lavori in un’azienda a cui potrebbe interessare supportare Chiara scrivici: non vediamo l’ora di iniziare a progettare un nuovo numero!
Alla prossima parola
Grazie per aver letto fin qua. Se hai apprezzato Chiara, inoltrala a chi tieni, condividi i post che ti hanno colpita di più e se ancora non lo fai, seguici su Instagram e LinkedIn: sharing is caring!
Chiara è un lavoro collettivo, a febbraio ringraziamo:
Fabiola Noris curatrice, Marta Milasi per Che storia!, Cristina Carrano e Tatiana Ippolito di Donne a Righe per l’editoriale, , e Laura Chiarakul per la grafica.
È un onore aver ispirato il tema di questo numero ed essere presenti con Breathup tra i suggerimenti. Avete interpretato al meglio l'apertura, come ponte verso nuove opportunità, nuove persone, nuovi equilibri interiori.
La vita dei freelance è strettamente legata agli equilibri, perché la vita personale impatta profondamente su quella lavorativa. E quando c'è apertura tutto diventa possibile, anche nei periodi più complessi o nei momenti in cui senti che è arrivato il momento di fare un salto senza paracadute.
Quindi grazie, per chi sarà a Breathup, vi aspettiamo per parlarne live il 4 e 5 aprile a Napoli.
Giancarla - Co-founder di Breathup